Uscendo dalla Sala 6 ci si ritrova nella parte posteriore della Sala d’ingresso dove su Paliotti d’altare degli inizi del secolo XVIII in legno dipinto e metallo, provenienti dalla Cattedrale di Lipari, sono poste alcune statue sotto campane di vetro raffiguranti la Vergine Maria con abiti in stoffa e arti in legno, secondo una tradizione assai diffusa nel Meridione d’Italia.

Accanto ad esse stanno un Antifonario del secolo XVIII e un Salterio edito a Venezia nel 1776, anticamente utilizzati dal Capitolo dei Canonici per il canto delle ore liturgiche nella Cattedrale di Lipari.  

Una Lapide marmorea del 1725, posta sulla parete di fondo, ricorda i lavori di restauro fatti eseguire da Mons. Pietro Vincenzo Platamone, vescovo di Lipari dal 1722 al 1733, per rendere la piccola casa, iniziata un secolo prima (1620) da Mons. Alberto Caccamo, un Palazzo più comodo.