Artigianato siciliano, Sec. XIX (prima metà)
Portantina vescovile
Legno, raso e velluto, con stemma del vescovo Bonaventura Attanasio (1844-1858). Proveniente dal Palazzo vescovile di Lipari e utilizzata dal Vescovo per gli spostamenti verso la Cattedrale.
Sec. XIX (prima metà)
Copri faldistorio con stemma del vescovo Bonaventura Attanasio (1844-1858). Proveniente dalla sagrestia della Cattedrale di Lipari.
A Mons. Attanasio, originario di Lucera e dottore di teologia all’Università di Napoli, si devono importanti interventi di restauro nel Palazzo vescovile tra cui la pavimentazione in maioliche siciliane del secondo piano, ove – nella stanza centrale – campeggia il suo stemma. Inoltre, nel 1855 restaurò e destinò a Seminario l’edificio costruito dal Vescovo Coppola e sempre nello stesso anno completò la nuova sistemazione del monumento a San Bartolomeo nella Marina di San Giovanni (oggi Marina Corta) con le relative iscrizioni. Fu assai caritatevole verso i poveri per i quali spesso sollecitò il governo di Napoli a erogare somme straordinarie.