Incoronazione della Vergine tra i Santi Agatone (o Pietro Tommaso?), Calogero, Bartolomeo e Antonio abate

L’opera, circondata da una ricca cornice in legno intagliato e dipinto, presenta nel registro superiore la Santissima Trinità nell’atto di porre una corona sul capo della Vergine Maria e nel registro inferiore quattro figure di Santi che contemplano la scena. Sono riconoscibili, per i loro attributi iconografici, a partire da destra, Sant’Antonio Abate, San Bartolomeo apostolo, San Calogero eremita e un Vescovo da identificarsi con Sant’Agatone, primo vescovo di Lipari, o con San Pietro Tommaso (vescovo di Lipari – Patti dal 1354 al 1359) pio carmelitano e attivissimo diplomatico, poi designato dalla Santa Sede arcivescovo di Creta e patriarca latino di Costantinopoli (+1366).

L’opera proviene dall’altare maggiore della chiesetta di Sant’Antonio abate che sorge in un vicolo dietro la piazza di Marina Corta, ma che in origine – prima dell’espansione dell’abitato – doveva affacciarsi direttamente sul mare. Eretta verso la fine del ‘500 per devozione a Maria SS. Assunta, con il restauro realizzato verso la metà del 1600 vi si introdusse la devozione di Sant’Antonio abate, con relativa Confraternita, da cui prese l’attuale denominazione.

Come risulta dagli inventari e dai fori presenti sulla tela, il quadro era adornato da una mezza corona d’argento sul capo della Vergine, un paio di orecchini d’oro e una mezza lunetta sotto i suoi piedi; ed ancora: una mezza corona d’argento sulla fronte di San Bartolomeo e un piccolo coltello nella mano.

Nella stessa chiesa sono attestate un’immagina dell’Addolorata, di San Francesco di Paola e di S. Antonio abate.

Ignoto, sec. XVIII
Incoronazione della Vergine tra i Santi Agatone (o Pietro Tommaso?), Calogero, Bartolomeo e Antonio abate
Olio su tela con cornice in legno intagliato e dipinto - proveniente dal Palazzo vescovile (anticamente nella chiesa di S. Antonio abate nella Marina di san Giovanni)