Madonna con il Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Nicolò

La tavola era originariamente collocata sull’altare maggiore della chiesa di Maria SS. dell’Arco e dei Santi Giovanni Battista e Nicolò, limitrofa alla Chiesa della Madonna della Grazie, dentro le mura del Castello. Quando la Chiesa venne dismessa, l’opera fu trasferita nella chiesa di San Pietro dove alla fine dell’800 era ancora possibile ammirare due parti oggi andate perse: la lunetta superiore con la Trinità e una tavola inferiore con episodi della vita dei santi.

Sulla base del trono su cui siede la Vergine è possibile leggere un’interessante iscrizione che informa su committenza, data e luogo di esecuzione:

“Questa cona è stata facta in Napoli per li maistri et governatori della confrataria de Santo Nicola della fedelissima città de Lipari per mano de Marino Maiorca maestro de detta confrataria agiutata della elemosine per mano de Angelo Vitigliano nell’anno 1565 nel primo de aprile”.

Tale opera può essere, pertanto, considerata come una delle tante testimonianze della volontà di ripresa e della rapidità nel riorganizzare strutture religiose e sociali da parte dei Liparesi dopo il terribile sacco del 1544.

Accanto alla Vergine, oltre ai due Santi – ben curati nei dettagli – che davano il nome alle due principali zone di marineria di Lipari (Marina di San Giovanni e Marina di San Nicolò, oggi Marina corta e Marina lunga), è possibile notare – in atteggiamento di venerazione e ritratto in più piccole dimensioni – il committente, “maestro” della Confraternita di San Nicola.

Decio Tramontano, 1565
Madonna con il Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Nicolò
Olio su tavola - proveniente dalla sagrestia della chiesa di San Pietro di Lipari